Home Blog Pagina 2

Dalle Dolomiti montature di bellezza!

L’Eyewear per l’estate 2024 ecco i modelli più cool
Le Dolomiti rappresentano il filo conduttore e il tratto distintivo delle montature MIC, sia nelle scelte cromatiche sia nella definizione delle linee, ben riconoscibili fin dal logo, i cui spessori irregolari e le sagome delle lettere riprendono il profilo delle montagne, creando graficamente un micro-paesaggio naturale.
MIC Made in Cadore, l’ambizioso progetto nato dalla volontà di un gruppo di aziende del territorio che, sotto la guida creativa del designer Tiziano Tabacchi e l’esperienza produttiva e commerciale di Immagine 98, si propongono di raccontare e di interpretare con un nuovo brand quella che è stata la culla dell’occhialeria italiana e ripercorrere sentieri dimenticati per riscoprire la purezza dell’origine.
È un progetto di “brand territoriale dell’occhialeria” che unisce diverse professionalità tutte però accomunate da una grande passione: le Dolomiti e l’artigianalità dell’occhialeria nata ai piedi di queste montagne. Vogliamo raccontare questa storia partendo dall’origine, dai suoi valori di artigianalità, qualità e stile facendoci ispirare dalla terra e dalle sue bellezze naturali.
Fedeltà estrema al territorio, alle sue forme, ai suoi colori. Gli occhiali da sole e vista MIC rispecchiano questo.
Danta e Aquila sono le due proposte del brand Mic, Made in Cadore, un omaggio alle Dolomiti.

Per chi vuole invece sfoggiare un occhiale da sole, per proteggersi ma anche per giocare con gli accessori, Immagine98 punta su Mic, made in Cadore: ogni modello è ispirato al mondo naturale. Come il modello Aquila: un’opzione trendy, per gli amanti della moda. Realizzati in acetato bold di alta qualità, sfoggiano una allure contemporanea grazie anche alla nuance verde sottobosco che conferisce loro un aspetto naturale e alla moda. Un design unico che li rende un must-have per chi cerca uno stile inconfondibile.cerca uno stile inconfondibile

Rigel è il modello di punta della capsule collectX-Ide New Generation. 
Modello DANTA 
Bianco crema o nero notte, per questo acetato dall’allure evergreen, le lenti sono sfumate in versione aperitivo, la linea è allungata in stile butterfly, con frontale “a scalini” per un effetto 3D.
Modello Aquila
E per chi vuole invece sfoggiare un occhiale da sole, per proteggersi ma anche per giocare con gli accessori, Immagine98 punta su Mic, made in Cadore: ogni modello è ispirato al mondo naturale. Come il modello Aquila: un’opzione trendy, per gli amanti della moda. Realizzati in acetato bold di alta qualità, sfoggiano una allure contemporanea grazie anche alla nuance verde sottobosco che conferisce loro un aspetto naturale e alla moda. Un design unico che li rende un must-have per chi cerca uno stile inconfondibile. 
Modello Rigel 
Rigel invece è il modello di punta della Capsule Collection, X-Ide New Generation, un modello avveniristico per le nuove generazioni
Rigel invece è il modello di punta della Capsule Collection, X-Ide New Generation, un modello avveniristico per le nuove generazioni.
Rigel  è la settima città più luminosa del pianeta, è guidata da un cervello positronico nel cuore del suo grattacielo più alto ed è anche il modello di punta della collezione, colorato e irriverente, doppia asta e forma tonda e lente aperta lateralmente, animo punk in un corpo da Pop- Art!Rigel  è la settima città più luminosa del pianeta, è guidata da un cervello positronico nel cuore del suo grattacielo più alto ed è anche il modello di punta della collezione, colorato e irriverente, doppia asta e forma tonda e lente aperta lateralmente, animo punk in un corpo da Pop- Art!

L’acqua pulita dal sole ci salverà?

Con le migliori tecnologie green Genius Watter, l’impresa dell’acqua pulita dal sole, s’impegna a trovare una risposta efficace e realmente sostenibile al fabbisogno di acqua.
Problema spinoso quello dell’acqua, certo non forse da noi, ma fortemente sentito in alcune zone del mondo e la crisi idrica comporta:
  • 1 persona su 4 nel mondo non ha ancora accesso ad una fonte sicura di acqua pulita per bere (fonte ONU)
  • Quasi 2/3 della popolazione del pianeta – 4 miliardi di persone – deve fare i conti con la carenza d’acqua almeno un mese all’anno (fonte ONU)
    Entro il 2030, circa 700 milioni di persone potrebbero ritrovarsi sfollate a causa della mancanza d’acqua (fonte ONU)
    Abbiamo quindi avuto un incontro sull’argomento con una ditta che, forte di 43 anni di esperienza internazionale nel settore del solare fotovoltaico, HQ Carmignano di Brenta, Padova (Italia), ha dal 2018 fatto un gran lavoro, frutto di avere alle spalle 43 anni di esperienza internazionale del socio fondatore Franco Traverso nel settore del solare fotovoltaico. E ancora prima l’intraprendenza e la perspicacia del padre. L’azienda opera in un settore strategico per lo sviluppo sostenibile, riscuotendo sempre maggior successo, con la specializzazione di desalinizzazione solare di acqua marina e salmastra di falda.

    Genius Watter, l’impresa dell’acqua pulita dal sole, infatti s’impegna a trovare una risposta efficace e realmente sostenibile al fabbisogno di acqua. Mettendo in campo le migliori tecnologie green, le più opportune modalità operative e gestionali, ricercando gli strumenti finanziari per intervenire ovunque sia necessario. Spesso cambiando la vita delle persone. Un approccio innovativo e inclusivo per le persone e l’ambiente che vale la pena di conoscere.

    La nostra missione è fornire l’accesso all’acqua pulita ed economica attraverso il sole. Ci impegniamo a rendere disponibile l’acqua con le soluzioni più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, ovunque sia necessario.” Dice Franco Traverso, Presidente e Co-fondatore di Genius Watter.

    L’acqua pulita può essere utilizzata per l’uomo, per l’agricoltura, per l’industria, per il turismo, e in diversi altri settori, ed è in quest’ottica che la società si muove ottenendo riconoscimenti internazionali e portando anche nei luoghi più remoti la possibilità di migliorare la vita delle persone.

    Tecnologia innovativa applicata secondo criteri di resilienza, sostenibilità, inclusività.

    Chiaramente si sta occupando con molto zelo in Africa Sub-sahariana con queste tecnologie e brevetti che possono essere utilmente e rapidamente impiegati anche in molte zone aride, e aree costiere che soffrono l’infiltrazione di acqua di mare nei pozzi. Un problema emergente ormai pure in Italia, a causa delle crisi idriche ricorrenti. Le falde acquifere divengono inutilizzabili, mettendo in seria difficoltà sia l’approvvigionamento idrico per consumo umano, sia quello di settori strategici come l’agricoltura, l’industria, il turismo, etc.
    Portano quindi l’acqua pulita con la tecnologia Solar Water Factory Genius, ma con estrema differenza da altri si occupa della manutenzione di tutti gli impianti che installao in modo da controllare che il lavoro prosegua in maniera efficace.
    Ha infatti formato il personale locale e quindi ha una presenza in loco and servizio di O&M, per una continua gestione dell’impianto e fornitura d’acqua a consumo.
    Procede quindi da fonti di acqua salina di mare o di falda contaminata alla desalinizzazione ad osmosi inversa alimentata da fotovoltaico, senza batterie, scelta brevettata.
    Facile da installare e da usare, per una alimentazione energetica flessibile (ibrido o stand -alone), lavorando sulla manutenzione che seguono in loco e il srvizio di O&M, mantenendo l’impegno con tutti per la gestione dell’impianto e fornitura d’acqua a consumo.
    Si creano quindi dei team con la formazione delle comunità e imprese locali che sono di supporto per proseguire un lavoro che non ha solo un inizio, ma una continuità nel tempo.

    Genius Watter come ONE-STOP SHOP, 1 punto di riferimento unico per il cliente per l’intero progetto, offrendo un servizio di fornitura d’acqua pulita a prezzi accessibili, portando collaborazioni con partner internazionali, del settore pubblico e privato, per l’avvio e gestione dei progetti, che diventano supporto della società italiana d’investimenti Water Partners per la sostenibilità finanziaria dei progetti.

    default

    La mancanza di una fornitura idrica di qualità e costante per il mercato residenziale e industriale in alcuni paesi è determinante per una vita sana.

    La Società taliana internazionale che investe in progetti idrici sviluppati da Genius Watter a Capo Verde e Zanzibar offre anche

    • l’opportunità per investire in progetti di fornitura di acqua pulita, realizzati con tecnologia idrica solare Genius
    • di essere Partner seguendo i fondatori: Franco Traverso (IT) e Anton Szpitalak (AU).
    Obbiettivi

    Raccolta di €10 M nei prossimi 24 mesi

    1- ANCHOR INVESTOR à dall’Italia e dal mondo
    2- PRIVATE INVESTOR à coming soon campagna di equity crowdfunding in partenza a giugno

    3- DEBT FINANCING à banche internazionali e in loco + in corso campagna di lending crowdfunding per un progetto di desalinizzazione solare a Zanzibar

    1- ANCHOR INVESTOR à dall’Italia e dal mondo
    2- PRIVATE INVESTOR à coming soon campagna di equity crowdfunding in partenza a giugno

    3- DEBT FINANCING à banche internazionali e in loco + in corso campagna di lending crowdfunding per un progetto di desalinizzazione solare a Zanzibar

    Con gli investimenti ecco che le soluzioni sono offerte prorio da questa società che offre la Soluzione;

    • Impianto di desalinizzazione e purificazione di acqua salmastra e contaminata, alimentato anche da energia solare, senza batterie – ca 400.000 litri al giorno

    offrendo i benefici di

    • Nos Água: acqua pulita di qualità (opz. clorazione e remineralizzazione)
    • Disponibilità 24/7
    • Rete distribuzione idrica prossima alconsumatore – meno viaggi del camion
    • 2 distributori automatici di acqua attivi 24/7 per i «camion dell’acqua»   
    •                                                                                                                 Elementi interessanti per pensare di essere partner di un’iniziativa così interessante e sicuramente anche dal risvolto commerciale sarà portatrice di frutti ma, se si entra in un settore che fa del bene alla nostra terra, senza voler ricavare più del lecito, penso che il frutto sia doppio, in denaro e in bontà che si spera verrà un giorno ripagata.

L’acqua trentina tesoro per la salute

Surgiva diventa Carbon Neutral e continua così l’impegno verso la sostenibilità dell’acqua trentina che azzera l’impatto climatico delle proprie emissioni dirette
Surgiva, da sempre attenta alla sostenibilità, ottiene la certificazione di Carbon Neutrality Scope 1, 2 e parzialmente 3. Questo risultato è il frutto di un percorso di riduzione e compensazione dell’impronta carbonica aziendale, che comprende le emissioni dirette e parte di quelle indirette, secondo le direttive del Greenhouse Gas Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard (Protocollo GHG). 
La certificazione è stata rilasciata da Climate Partner, società internazionale che ha come mission quella di ridurre le emissioni di CO2 in tutto il mondo e supportare progetti di protezione del clima, fondamentali anche per migliorare la vita nei Paesi in via di sviluppo.
Surgiva ha adottato un approccio sistematico per la riduzione delle emissioni, basato su tre passaggi fondamentali: calcolare, ridurre e compensare.
L’azienda trentina ha migliorato l’efficienza energetica attraverso investimenti e l’ottimizzazione dei processi produttivi e oggi utilizza energia da fonti esclusivamente rinnovabili, in parte proveniente dal parco fotovoltaico installato sullo stabilimento.
Surgiva ha poi compensato le emissioni residue attraverso il sostegno a un progetto volto alla produzione di energie rinnovabili, garantendo così la neutralità carbonica dell’azienda. 

L’impegno per la salvaguardia dell’ambiente è testimoniato anche dal comportamento virtuoso dell’azienda rispetto ai rifiuti, che, nel 2023, sono stati destinati a recupero per il 99%.

L’acqua Surgiva nasce all’interno di un’oasi incontaminata, quale il Parco Adamello Brenta ed è un dono della natura. È frutto di ghiacciai che oggi ci raccontano la fragilità del pianeta e riteniamo che sia ancor di più nostra responsabilità tutelare l’ambiente e quell’ecosistema che garantisce la purezza della nostra fonte. Per questo abbiamo voluto misurare e ridurre l’impatto della nostra attività e siamo, oggi, molto orgogliosi di aver raggiunto la neutralità carbonica” dichiara il Presidente Matteo Lunelli. 

Il raggiungimento della Carbon Neutrality di Surgiva rappresenta un passo significativo nel percorso di sostenibilità che il Gruppo Lunelli ha intrapreso da anni. Un percorso raccontato all’interno del Report di Sostenibilità, realizzato dal 2021 per Ferrari Trento e dal 2024 per tutto il Gruppo, che comprende, oltre a Surgiva e Ferrari Trento, anche Tenute Lunelli, Segnana, Bisol1542 e Tassoni.

Ricordando che Surgiva si caratterizza per le sue straordinarie qualità.
Il bassissimo tenore dei nitrati testimonia la purezza della fonte
e il suo sapore neutro incanta come il paesaggio naturale che ne circonda la sorgente dove sgorga a una temperatura di soli 7.1° C.

Riconfermato Auricchio alla presidenza

Antonio Auricchio è stato eletto all’unanimità per il suo secondo mandato durante la 34^ assemblea dell’associazione AFIDOP – l’Associazione Formaggi italiani Dop e Igp,
Cremonese, classe 1953, Antonio Auricchio è presidente del Consorzio di Tutela del Gorgonzola e Vicepresidente Assolatte. Oltre all’impegno nel lattiero-caseario, da sempre si dedica al volontariato a favore di chi necessita di aiuto.
Ad affiancare Auricchio nel prossimo triennio saranno il vicepresidente Giovanni Guarneri, presidente del Consorzio di tutela del Provolone Valpadana, assieme agli altri componenti della Giunta Esecutiva Nicola Bertinelli (Parmigiano Reggiano), Domenico Raimondo (Mozzarella di Bufala Campana e Renato Zaghini (Grana Padano). 
Ringrazio tutti i membri della Giunta per la fiducia e il supporto in questi tre anni di crescita dell’Associazione – ha detto Auricchio -. AFIDOP oggi riunisce 22 Consorzi, in rappresentanza della categoria più importante del comparto food certificato, con un valore alla produzione che oggi si attesta a 5,2 miliardi. Dal 2012 ad oggi il valore al consumo dei formaggi certificati è aumentato dell’83%, quello alla produzione di circa il 30%, l’export dell’80%, passando da 1,5 miliardi del 2012 a circa 3 del 2023. Siamo orgogliosi che i formaggi DOP e IGP rappresentino ormai stabilmente quasi il 60% dell’export a valore, confermando che i formaggi sono una categoria strategica per l’economia del Paese”.

Con l’occasione è stato annunciato anche l’ingresso di un nuovo socio, il Consorzio della Burrata di Andria IGP, con “L’auspicio di un allargamento sempre più ampio della base associativa per dare una maggiore rappresentatività ed essere capaci di tracciare un percorso uniforme e armonico della filiera certificata del settore lattiero-caseario”.
Nello scorrere le attività centrali dello scorso mandato, Auricchio ha ricordato la battaglia al Nutriscore, il lavoro sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle filiere DOP e IGP, la valorizzazione dei formaggi DOP in Italia e all’estero – anche attraverso il protocollo d’intesa con Fipe e il lancio delle Linee Guida per i ristoranti -, oltre al supporto al percorso di riforma sulle IG, che oggi offre importanti prerogative ai Consorzi, rafforzandone i compiti a beneficio dello sviluppo della filiera tutelata.
Teniamo alta l’attenzione sulle indagini antidumping dei prodotti europei aperte dalla Cina, Paese dove vengono esportate 9mila tonnellate di formaggi (+20% nel 2023 rispetto al 2022), per un fatturato di 54 milioni di euro. Prima l’embargo russo, poi i dazi imposti da Trump, che hanno tagliato il nostro export del 20%, ora la Cina – ha detto Auricchio -. Siamo molto preoccupati per le ripercussioni che le tensioni internazionali possono avere su un comparto in forte crescita a livello mondiale come quello dei formaggi DOP” 
“Preoccupa inoltre l’incertezza per il comparto legata alle prossime elezioni presidenziali negli Usa – ha continuato -. Sebbene i dazi imposti da Trump nel 2021 siano stati sospesi, e non annullati, il tema torna ora prepotentemente di attualità. È essenziale mantenere alta l’attenzione e prepararsi a eventuali scenari negativi. AFIDOP si impegnerà nel mantenere positivo il dialogo instaurato con la Rappresentanza italiana a Washington e con la comunità statunitense. Molto altro faremo nei mesi a venire, a partire dalla prossima edizione del Summer Fancy Food”
Tra gli obiettivi del prossimo mandato, valutare l’impatto del nuovo Regolamento e contribuire fattivamente al processo di implementazione e interpretazione nazionale delle nuove disposizioni. “AFIDOP – ha ricordato il presidente dell’Associazione – su questo è presente e partecipe nel Tavolo di confronto aperto al Masaf con le Associazioni dei Consorzi”.

Ecco le regole della Cantina Ponte!

Oggi 5 giugno è la giornata mondiale dell’ambiente per cui abbiamo pensato di dare spazio ad una Cantina che ha fatto molto per essere in linea con questo punto che ci renderà un pianeta migliore.
Un percorso durato oltre un anno ha portato la Cantina di Ponte di Piave ad essere dichiarata ufficialmente sostenibile grazie all’ottenimento della certificazione Equalitas che garantisce un corretto sviluppo globale nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani.
Dopo attente analisi e accurate verifiche, CSQA, organismo a controllo pubblico leader nei settori “agricoltura” e “alimenti e bevande”, ha certificato che il sistema di gestione della sostenibilità di Viticoltori Ponte è conforme allo standard SOPD EQUALITAS, elaborato in coerenza con i 17 obiettivi (SDGs) stabiliti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Gli obiettivi fanno riferimento a temi fondamentali per lo sviluppo globale e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici e costituire società pacifiche che rispettino i diritti umani e volte alla salvaguardia di tutti gli esseri viventi.
Questo concetto, traslato nel microcosmo del vigneto, ha ispirato e guidato la creazione della linea BIO di PONTE1948 composta da tre vini d’eccellenza: Prosecco DOC Extra Dry Biologico, Pinot Grigio DOC delle Venezie Biologico e Merlot IGT Veneto Biologico nati con l’intento di favorire un’agricoltura sempre più sostenibile e amica della natura.
La sostenibilità è da intendersi non come uno stato o una visione immutabile, piuttosto come un processo continuo che richiama la necessità di coniugare le tre dimensioni, o pilastri, fondamentali e inscindibili dello sviluppo:
Pilastro Ambientale: corretto utilizzo risorse ambientali
Pilastro Sociale: rispetto dignità e diritti della persona
Pilastro Economico: benessere economico ed equità
I suddetti capisaldi racchiudono al loro interno un insieme di requisiti, detti anche “Buone Prassi” (Buone Prassi Vigneto, Buone Prassi Cantina e Imbottigliamento, Buone Prassi Socio-Economiche, Buone Prassi di Comunicazione), che si fondono in maniera sinergica per dar vita ad un operato efficace e sostenibile.
Da sempre tali concetti risiedono nel dna di Ponte che negli ultimi anni ha scelto di accelerare un percorso di miglioramento già intrapreso con successo e volto a garantire un approccio il più possibile etico, orientato al benessere del lavoratore e dell’ambiente.
Per un corretto sistema di gestione e miglioramento continuo, insieme alle Buone Prassi intervengono gli “Indicatori Ambientali”. In questo ambito è comprovato tra gli altri l’impegno dell’azienda nella riduzione dell’impronta carbonica e idrica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili – in particolare del fotovoltaico che si appresta a superare 1,5 MegaWatt di potenza – e il recupero di calore e acqua dagli impianti frigoriferi, coadiuvata da un consistente incremento della coltivazione biologica nel massimo rispetto delle biodiversità.

A sigillare tutto ciò, un’altra certificazione acquisita anch’essa di recente ovvero quella di Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) emanata dal Ministero dell’Ambiente Agricoltura e foreste, un’ulteriore tutela per il consumatore immediatamente individuabile grazie al logo dell’ape presente sull’etichetta.
Gli equilibri cambiano velocemente – commenta Luigi Vanzella, Direttore Generale Viticoltori Ponte – ricordandoci che nulla è scontato. Solo la cura del nostro Pianeta e una sana coesistenza, volta alla collaborazione piuttosto che all’annullamento, di tutti gli organismi possono permetterci di sognare un futuro migliore

Chissà forse potremmo assaggiare alcuni di questi prodotti durante gli incontri di Chef in Green!

Cento sfumature d’azzurro!

Voglia di sole, di bel tempo? Si quindi ecco gli accessori che danno il benvenuto alla bella stagione, sfoggiando le diverse sfumature di blu: da quello elettrico all’azzurro cielo, dal celeste alla carta da zucchero. 
Una tendenza incantevole della stagione estiva: il colore azzurro è sempre stato il colore dei sogni estivi e dei cieli senza fine, e quest’anno la moda lo abbraccia con entusiasmo. Con un’infinita varietà di sfumature, gli occhiali azzurri si ergono come l’accessorio imprescindibile per la stagione estiva del 2024. Le giornate di sole richiamano il desiderio di indossare montature che catturino la luminosità, riflettendo lo splendore della volta celeste. Gli occhiali azzurri trasmettono anche un senso di leggerezza, perfetti per accompagnare ogni avventura estiva.
Ma non è solo negli occhiali che l’azzurro fa la sua comparsa. Atelier.C, noto per il suo impegno verso la creatività e l’innovazione nel mondo della moda, presenta una selezione di borse dall’inconfondibile tonalità azzurra: accessori ideali per completare qualsiasi outfit estivo, aggiungendo un tocco di raffinatezza ad ogni look.

E se il marmo di Budri risplende con raffinatezza sulla superficie del Atelier.C di Firenze.
Kenzia
Sviluppato e progettato per essere un accessorio versatile da usare sempre, il portadocumenti Kenzia, si trasforma per ogni occasione, da usare in viaggio o la sera come pochette. La chiusura studiata con borchie realizzate a mano in bronzo, mette in risalto il suo carattere moderno.
Zagara
questo il nome del coloratissimo secchiello, è personalizzabile in ogni suo aspetto, come tutte le creazioni di Atelier.C. Capiente e spazioso ha in realtà dimensioni contenute 20×20, contornato dalla pratica chiusura con laccio impreziosito dalle frange rigorosamente lavorate a mano. I dettagli in bronzo non trattato sono ciò che rende unico il lavoro dell’atelier fiorentino. Una tecnica antica, che dona carattere ed è l’inconfondibile firma di Atelier.C. 
Prezzo di partenza 550€. 

Budri
Tavolino Origami di Budri qui proposto nella nuova versione Origami Aquarel nella variante Amethyst

Morandina
Graziano Prà Valpolicella DOC – linea Morandina 
Rosso d’altura che nasce in Valpolicella a 450m, sotto le Piccole Dolomiti. È un rosso che esprime perfettamente lo stile di Graziano Prà: fresco, pulito ed elegante. Dalla grande bevibilità, presenta note di pepe nero e ribes.

Immagine 98
Ethan
una montatura oversize in acetato, dalla iconica forma Navigator e doppia asta in metallo, con un mix di colori sgargianti e lenti da vista o da aperitivo. 

Venas

Un modello in acetato bicolore con sfumature di blu è un accessorio sofisticato e alla moda. La montatura rettangolare conferisce un aspetto contemporaneo e versatile, adatto a una varietà di stili e occasioni. Con il suo mix di colori e forma, questo occhiale è sicuramente un’aggiunta accattivante alla collezione di chiunque voglia distinguersi con stile. Disponibile anche nella versione blu elettrico e bianco opaco (C4)

Laggio
Shakespeare
Questi occhiali sono una vera dichiarazione di stile, perfetti per chi cerca un look audace e distintivo. Realizzati con acetato di alta qualità, presentano una combinazione di colori unica: il blu elettrico vibrante si fonde armoniosamente con il nero classico, creando un contrasto sorprendente e accattivante.

Gusto senza fine…. il Gorgonzola!

Ormai un appuntamento da non perdere per essere informati in quello che ormai l’italiano ritiene il suo formaggio preferitoquello dal gusto senza fine!
Ospiti del Presidente Antonio Auricchio, quest’anno c’erano in sala a farci capire come veramente questo prodotto va su tutte le grandi e piccole tavole lo chef stellato Enrico Bartolini, il campione del mondo di pizza Davide Civitiello, la star di TikTok Rafael Nistor e la nutrizionista Samantha Biale per fare il punto sui dati economici e sull’utilizzo del formaggio Gorgonzola Dop nei principali contesti di consumo: in casa, al ristorante, nello street food e sui social
  • Antonio Auricchio
    “Mai arretrare sulla qualità!”
  • Con oltre 5 milioni forme cresce del 2,59% la produzione 2023 di Gorgonzola Dop
  • L’export raggiunge 90 Stati nel mondo. Menzione d’onore per Giappone e Polonia 
  • Nei canali d’acquisto il Supermercato registra i valori più elevati, sia in termini di volumi che a valore
  • @Gorgonzoladop da oggi anche su TikTok
  • Il nuovo ricettario del Consorzio
Come ormai da anni il Westin Palace di Milano ha ospitato l’Assemblea Annuale dei Soci del Consorzio Gorgonzola Dop, il consueto appuntamento in cui le 38 aziende associate si incontrano per fare il punto sui risultati ottenuti nel 2023 e sui progetti futuri. 
In apertura dell’incontro il Presidente del Consorzio Antonio Auricchio ha dato la parola per un breve saluto all’Eurodeputato Paolo De Castro. Questi ha invitato le aziende ad approfittare degli strumenti per la tutela delle IG messi a disposizione dalla recente riforma europea frutto di due anni di lavoro.  La parola è quindi passata al Presidente di Assolatte Paolo Zanetti che ha sottolineato come il Gorgonzola Dop sia la punta di diamante di un settore fondamentale, quello caseario, che riveste un ruolo fondamentale per l’agricoltura e l’economia italiane.
L’Assemblea è l’occasione per presentare la relazione annuale relativa ai dati di produzione, export e consumi 2023 che Antonio Auricchio commenta così:
Il settore caseario italiano ha dimostrato una resilienza e una stabilità straordinarie in un contesto economico globalmente molto difficile. L’incremento dei costi delle materie prime e l’inflazione, che si ripercuote su chi produce e su chi acquista, è una delle principali sfide che stiamo affrontando con strategie mirate per contenere i costi senza compromettere la qualità del prodotto finale. Un punto su cui non transigo perché quello che ci differenzia dalle imitazioni è proprio l’altissima qualità e la sicurezza dei nostri prodotti certificati. Su questo non dobbiamo fare mai neanche il più piccolo passo indietro”.
L’attenta gestione delle risorse, l’ottimizzazione della filiera produttiva e la valorizzazione della tradizione casearia italiana sono oggi priorità fondamentali per i formaggi DOP e IGP che, con 590mila tonnellate prodotte nel 2023 (+11,6% rispetto all’anno precedente) e 5,2 miliardi di euro di valore alla produzione, pongono l’Italia al terzo posto tra i principali produttori caseari europei, dopo Germania e Francia (dati Afidop). 
Produzione e Consumi
Il Gorgonzola Dop, lo scorso anno ha raggiunto la produzione di 5.178.975 forme con una crescita del 2,59%, pari a 130.664 forme in più rispetto al 2022. Rispetto al 2021, invece, la produzione è leggermente calata (-1.54%, pari a 79.853 forme in meno).
Abbiamo recuperato più della metà di quanto avevamo perso nel 2022commenta Auricchioe lo abbiamo fatto in un momento di difficolta per tutto il settore”.
Anche quest’anno promette bene. Nei primi quattro mesi del 2024 la produzione è stata di 1.775.190 forme, con un aumento dello 0,86% rispetto al 2023 e dell’8,18% rispetto al 2022.
Nella distribuzione regionale, nel 2023 il Piemonte ha segnato +3,58% per un totale di 3.757.088 forme prodotte, mentre la Lombardia ha consolidato il dato dell’anno precedente con 1.421.887 forme (+0,07%). Leggera flessione per la tipologia piccante (-2,47%, 617.039 forme) che copre l’11,86% della produzione totale. La tipologia BIO raggiunge quota 50.257 forme (pari allo 0,97% della produzione totale) e cresce del 19,02% recuperando così il terreno perso nel 2022. 
Sul fronte dei consumi, lo scorso anno per il Gorgonzola si è chiuso con una negatività ed è stata la tipologia piccante a perdere percentualmente più volumi con quasi 400.000 acquirenti in meno e un acquisto medio in calo (fonte gfk). Sopra la media gli acquirenti del Nord, soprattutto Nord- Ovest, dove si registrano anche le maggiori quantità acquistate. Le famiglie di classe socio-economica alta o medio-alta, con 2 componenti e con RA (responsabile acquisto) > di 55 anni e senza bambini, sono quelle che mostrano la maggiore concentrazione e i più alti livelli di acquisto medio. 

Nei canali d’acquisto il Supermercato registra i valori più elevati, sia in termini di volumi (55,2%) che a valore (55,5%). Segue il discount (vol. 19,5%; val. 17,3%), mentre è meno apprezzato dai consumatori di Gorgonzola Dop il “tradizionale specializzato” che tuttavia consolida la sua posizione all’1,5% del valore.

L’Export
L’accento posto dal presidente Auricchio sulla qualità intrinseca del Gorgonzola Dop e, in generale, dei formaggi italiani certificati, legati a una storia millenaria, a metodologie di produzione in parte ancora artigianali e fortemente radicati nel territorio, è un elemento distintivo che ha permesso al settore di raggiungere e mantenere una posizione di prestigio sui principali mercati internazionali. Nel 2023 l’export di Gorgonzola è cresciuto dell’1,1%, per un totale di 24.982 tons esportate di cui 21.422 intra-UE (+0,8%) e le restanti 3.559 extra-EU (+2,9%). In dettaglio, Germania e Francia, con oltre 11k tons, rappresentano il 44,6% delle esportazioni totali restando sostanzialmente stabili rispetto al 2022 (Francia -0,41%; Germania -1,4%). Menzione d’onore per Giappone (533.781 kg, +15,76%) e Polonia (1.216.583 kg, +14,94%). In totale, sono 90 gli Stati nel mondo dove si consuma il Gorgonzola con una copertura di quasi il 50% del pianeta. Anche nel 2024 l’export cresce: del 6,1% all’interno dell’UE e del 16% nel resto del mondo (dati Clal aggiornati a febbraio 2024)
L’Evento
Il tema dell’Assemblea di quest’anno era “GUSTO SENZA FINE. IL GORGONZOLA DOP AL CENTRO DEL MANGIARE BENE”, ovvero come questo prodotto, così amato in Italia e all’estero, venga declinato e percepito nei principali contesti di consumo: in casa, al ristorante, nello street food e sui social.

A confrontarsi sull’argomento il Consorzio ha chiamato quindi Enrico Bartolini, chef da 13 stelle Michelin, il pizzaiolo Davide Civitiello che dopo otto anni nel 2013 ha riportato il prestigioso Trofeo Caputo nelle mani di un napoletano, Rafael Nistor, chef e food creator da 8 milioni e mezzo di follower su TikTok e, infine, la nutrizionista e conduttrice TV Samantha Biale in questo caso anche nelle vesti di moderatrice. 

Gli ospiti hanno portato la loro esperienza sull’utilizzo del Gorgonzola Dop. Nella ristorazione sta tornando in auge il carrello dei formaggi, tradizione nata negli anni ’80, in cui non manca mai il Gorgonzola Dop, l’erborinato più diffuso al mondo se pensiamo che i suoi 5 milioni di forme prodotte in media ogni anno superano di gran lunga i 3 del Roquefort (Francia) e il milione dello Stilton (UK), per citare gli erborinati più noti. 
Davide Civitiello, che gira il mondo portando la sua pizza “dall’anima napoletana: buona e allegra e con 4-5 ingredienti al massimo”, sottolinea come in qualsiasi Paese del mondo vada il Gorgonzola sia sempre presente. Il pizzaiolo campione del mondo sfata anche il mito per cui la pizza ai formaggi debba essere per forza bianca:
Ne ho creata una rossa utilizzando il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP” e aggiungeIl Gorgonzola va aggiunto però sempre in uscita per non alterare le proprietà di questo formaggio unico”. Pizza e Gorgonzola, un binomio vincente che, sottolinea la nutrizionista e prima diet-coach d’Italia Samantha Biale, unisce due alimenti che da locali sono diventati mondiali, tra i più ricercati in rete in tutto il mondo, oltre che due “mood-food” capaci di portare il buon umore in tavola. Biale aggiunge:Da pochi anni è nata una nuova scienza, la Psicobiotica, che studia i collegamenti tra intestino e cervello e, incredibile ma vero, responsabili del nostro stato d’animo sono anche i 100.000 milioni di batteri che vivono nell’intestino e contribuiscono a sintetizzare neurotrasmettitori utili contro ansia e depressione. Il Gorgonzola Dop è uno dei «mood food» più efficaci perché arricchisce la flora batterica di microrganismi amici”.
La parola è poi passata a Rafael Nistor, appena 25enne ma con già un seguito di oltre 8 milioni di follower su TikTok, che racconta come il social gli abbia cambiato la vita:Mi ero licenziato convinto di trovare subito una nuova occupazione, ma due giorni dopo i ristoranti chiusero a causa del lockdown. A quel punto iniziare a cucinare sui social è stata la mia salvezza, ma mai avrei immaginato questo seguito che arriva da tutto il mondo grazie alle mie video-ricette spiegate con pochi termini essenziali”. E sul Gorgonzola aggiunge: “L’ho utilizzato con grande successo in una ricetta nata per caso: i macarons, tipici della pasticceria francese, con mousse di Gorgonzola DOP. Da allora lo utilizzo in tantissime preparazioni”.

Con oltre 630mila menzioni, il Gorgonzola è il formaggio DOP italiano più citato su Instagram e da oggi sbarca anche su TikTok con un profilo tutto suo in cui sono condivise ricette e curiosità pensate per un pubblico ancora più giovane e internazionale. Promuovere il prodotto vuol dire anche essere presenti online. Il Consorzio ha costruito negli ultimi anni una piattaforma imponente composta da un sito ufficiale, un canale YouTube con videoricette e profili social tutti declinati in ben 11 lingue e movimentati con campagne internazionali. 

Il Presidente Auricchio sottolinea come il rispetto per gli ingredienti e la genialità di chef come Bartolini, uniti alla maestria dei produttori, sono fondamentali per promuovere tutti insieme le grandi eccellenze del made in Italy come il Gorgonzola Dop in tutto il mondo. Una delle principali sfide del settore è, infatti, il contrasto all’Italian Sounding, che, secondo l’ultimo rapporto ISMEA-MASAF, supera i 90 miliardi, quasi il doppio rispetto all’export di prodotti agroalimentari italiani autentici.

Sul tema, Antonio Auricchio, che presiede anche l’Associazione Italiana dei Formaggi DOP (AFIDOP), ha salutato con favore la recente approvazione della riforma delle Indicazioni Geografiche da parte del Parlamento europeo. Il Gorgonzola Dop – dichiara Auricchioè uno dei nostri portabandiera nel mondo e oggi, grazie alla riforma europea, il Consorzio ha strumenti più efficaci per difenderlo. Sul fronte della valorizzazione dei formaggi certificati, Auricchio ha sottolineato il ruolo importante che può avere la ristorazione nel presentare e raccontare correttamente questo enorme patrimonio ai propri clienti. Quest’anno puntiamo molto sui ristoratoriha proseguito Auricchioper questo come AFIDOP abbiamo sottoscritto insieme a FIPE (Feder. Italiana Pubblici Esercizi) le linee guida per una corretta valorizzazione dei formaggi certificati all’interno dei menu. Le linee guida sono a disposizione di tutti i ristoratori con consigli di servizio, caratteristiche organolettiche e storia dei prodotti caseari italiani DOP e IGP”.
L’Italian sounding è un fenomeno che riguarda anche bar, ristoranti e pasticcerie all’estero fornitori di servizi simili a quelli dei locali italiani, ma che di italiano hanno ben poco a cominciare proprio dai prodotti. Secondo un’indagine del Centro Studi Fipe del 2021, nel mondo esistono circa 600mila ristoranti che si autodefiniscono italiani, ma di questi soltanto 2.218 lo sono davvero.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare il nuovo ricettario del Consorzio Gorgonzola Dop, in anteprima a Cibus 2024, con venticinque ricette inedite pensate per ogni occasione: dai piatti golosi per conquistare i palati più esigenti a ricette semplici e veloci da preparare in poco tempo; dalle ricette Svuotafrigo per utilizzare ciò che è già in dispensa a quelle per le occasioni speciali. Infine una sezione è dedicata ai piatti internazionali arricchiti dal Gorgonzola Dop. 

Tra i presenti anche il Sindaco di Novara Alessandro Canelli e il Gen. Daniel Melis, Comandante Carabinieri Tutela Agroalimentare.
Un appuntamento che ci ha fornito un panorama interessante e che denota come quando un gruppo di imprenditori si unisce nel fare grande qualità i risultati si vedono!

Un nuovo gioiello al polso!

Come dimenticare il Trasversolo! Un gioiello al polso ora più che mai!
Traversetolo, tra i best seller di Eberhard & Co., nasce nel 1996 e può essere considerato uno dei pionieri degli orologi con una cassa dalle dimensioni importanti: con i suoi 43 mm di diametro, al tempo stupì ed ebbe un immediato successo, che conserva ancora oggi.
Con il suo design essenziale, di chiara lettura e il suo movimento a carica manuale, solido e affidabile, Traversetolo si presenta oggi in una veste inedita.
Il quadrante, incorniciato dalla lunetta in acciaio lucido, si colora di un’originale tonalità carta da zucchero: un colore fresco e luminoso, perfetto da indossare durante la stagione primaverile ed estiva, al quale sono abbinati numeri arabi e lancette di colore bianco.

Il nuovo quadrante viene proposto in combinazione con il bracciale in acciaio Chaland o con un cinturino di pelle effetto vintage color carta da zucchero, dando vita a un originale effetto ton-sur-ton.

Traversetolo è proposto nella versione classica con fondo impresso a conio e scritte in rilievo, o nella versione vitré, dove il fondo in vetro zaffiro svela il movimento che anima il segnatempo.

Referenza: 21116.22 e 21120.22

Movimento: meccanico a carica manuale, piccoli secondi a ore 6

Cassa: acciaio
Diametro della cassa:43.00 mm

Spessore della cassa: 10.70

Fondo: impresso a conio con scritte a rilievo, serrato da 8 viti (per la Ref. 21116); fondo trasparente in vetro zaffiro serrato da 8 viti (per la Ref. 21120)

Distanza tra le anse: 21.00 mm

Lunetta: lucida

Impermeabilità: 50 m

Corona: in acciaio, impermeabile, personalizzata “E”

Vetro: zaffiro, bombato

Quadrante: color carta da zucchero, numeri arabi con Superluminova bianco; lancette ore e minuti a foglia, bianche con Superluminova bianco; lancetta dei secondi a bastone

Cinturino: in pelle vintage soft touch color carta da zucchero, fibbia in acciaio personalizzata “E&C”

Bracciale: Chaland in acciaio

Optional: chiusura déployante Déclic® per il cinturino in pelle

 

Cotone per le nuove sneakers

In occasione della Giornata Internazionale della Terra, il Brand simbolo della moda responsabile prosegue il suo impegno e rispetto nella tutela ambientale
Themoirè svela le nuove sneakers Aura realizzate in kapok e cotone organico. 
Il marchio milanese di borse vegane 100% Made in Italy riconosciuto a livello internazionale per i forti valori di responsabilità ambientale e sociale, in occasione dell’Earth Day del 22 Aprile ha lanciato le sneakers AURA.
Ispirate alla Dea del vento nella mitologia greca, le calzature sono realizzate in kapok, tessuto cellulosico naturale, e cotone organico, con una particolare suola esterna con flakes di gomma riciclata. 
L’attenzione sul concetto di creatività responsabile e continua ricerca in termini di soluzioni innovative, porta il Brand a impiegare costantemente materiali green ottenuti nel pieno rispetto della natura.
Il kapok è infatti una fibra estremamente leggera e liscia ricavata dai frutti dell’albero della Ciba, pianta originaria delle foreste pluviali dell’America del Sud, dell’Africa occidentale e dell’Asia sud-orientale. É inoltre un materiale biodegradabile che rende la tomaia traspirante e allo stesso tempo idrorepellente. Il cotone organico invece – noto per la sua morbidezza e resistenza – proviene da coltivazioni che utilizzano pratiche agricole sostenibili e senza l’uso di sostanze chimiche sintetiche, riducendo così l’impatto ambientale sulla terra.
Il Kapok si aggiunge ai prodotti responsabili e naturali che già utilizziamo nella realizzazione delle borse e di tutte le nostre collezioni. Queste calzature sono ispirate dalla natura e sono nate con lo scopo di creare scarpe di alta qualità, vegane e responsabili. Ogni impronta che lasciamo deve essere un piccolo passo avanti con la certezza di contribuire a creare un pianeta più verde per la prossima generazione. Siamo certi che ogni singola azione possa fare la differenza hanno affermato i Direttori Creativi e Co-Fondatori Francesca Monaco e Salar Bicheranloo.
La nuova calzatura sporty-chic è stata ideata e sviluppata nella sua sinuosità e morbidezza per riprendere le forme e il comfort che hanno da sempre caratterizzato le borse Themoirè.
La sneaker AURA vanta una lavorazione “punto tappeto”, una tecnica molto ricercata che permette di realizzare ricami tridimensionali e morbidi al tatto dando un look and feel più fresco e contemporaneo rispetto ad una sneaker classica. 
Elemento distintivo è il nuovo logo in rilievo, identificato dalla T e dalla M nella forma delle lettere utilizzate al tempo dell’Antica Grecia. Inoltre la tomaia è caratterizzata dalla totale mancanza di elementi metallici e l’utilizzo di lacci imbottiti.
Il design pulito delle calzature si riflette anche nelle 3 varianti colore selezionate che prevedono abbinamenti cromatici leggeri e ispirati alle nuances della natura. Il bianco si accosta così al taupe, al salvia nella declinazione Aura White/Sage e infine la versione con l’arancione. 
Con le nuove sneakers AURA e l’intera collezione Spring-Summer 2024, Themoirè invita ad agire in maniera più rispettosa e meno invasiva sull’ambiente e sulle risorse naturali attraverso l’utilizzo di materiali innovativi e consolida il suo impegno a lungo termine verso la responsabilità ambientale e sociale.
Come per ogni prodotto, anche con l’acquisto di ogni calzatura Aura viene piantato un albero nella foresta creata da Themoirè, attraverso la piattaforma TreeNation contribuendo alla preservazione delle biodiversità, all’educazione e conservazione ambientale e alla riduzione della povertà attraverso l’agro-forestazione.
Comunque, a a proposito di prodotti vegani ricordiamo che ll brand di borse vegane 100% Made in Italy riconosciuto per i forti valori di responsabilità ambientale e sociale, rinnova ancora una volta il suo sostegno nella salvaguardia dell’ambiente introducendo l’utilizzo del nuovo materiale PINEAPPLE derivante degli scarti delle foglie di ananas. 
Da sempre il Brand si distingue per l’approccio a tecniche di lavorazione sempre più innovative che consentono di ottenere un prodotto di altissimo livello con l’impiego di materie prime derivanti da scarti organici, attraverso un sorprendente processo di innovazione, e mantenendo sempre la filosofia cruelty-free.
La tutela della natura è uno dei pricipali obiettivi di Themoirè, e per questa primavera/estate 2024 il Brand introduce un nuovo materiale speciale ottenuto dagli scarti delle foglie di ananas attraverso un processo specifico. Dopo la raccolta dell’ananas, le foglie della pianta rimaste vengono unite in fasci. Le fibre vengono accuratamente lavate e poi asciugate naturalmente al sole o, durante la stagione delle piogge, in forni di essiccazione. Le fibre secche vengono in seguito sottoposte a un processo di purificazione per ottenere un materiale simile alla lanugine dalla consistenza rigida. 
Tra i prodotti realizzati con il nuovo materiale Pineapple troviamo l’iconica GEA dalla silhouette morbida, il modello EBE dalla shape a mezza luna e il bucket ARIA dal design contemporaneo da portare a mano. 

un gioiello per l’estate

Colori brillanti e preziosi dettagli a richiamare i coralli, un gioiello per questa estate è Camelia che si trasforma per essere la It Bag della prossima stagione. 
Stiamo finalmente tirando fuori dall’armadio vestitini leggeri e colorati, lasciandoci indietro, con la stagione fredda, vestiti scuri e pesanti. Quale miglior accessorio per esprimere ancora più gioia e fantasia nel proprio outfit, se non una sgargiante borsa decorata a mano? 

Camelia, tra le borse di punta della boutique fiorentina Atelier.C, sfoggia una nuova mise e diventa l’accessorio immancabile per la prossima stagione. La base lilla della borsa fa da perfetto sfondo alle colorate perline cucite a mano, che si ispirano al movimento armonico dei coralli, rendendola la compagna perfetta per serate glam al mare. 
In Atelier.C Firenze sono diverse le basi dei modelli da personalizzare, tutte le borse sono infatti adattabili ad ogni esigenza per colore, materiale e decorazione, grazie alle abilità di esperti artigiani che realizzano tutte le creazioni a mano. Questa versione di Camelia può essere declinata in infinite combinazioni di colori, da abbinare ad ogni abito. 

 

Dalle dimensioni contenute (17x12x5) e con un prezioso dettaglio in bronzo Camelia è la borsa perfetta per ogni occasione. Prezzo a partire da 650€. 
ATELIER.C FIRENZE 
Atelier.C Firenze è una realtà creativa nata nel cuore del capoluogo toscano nel 2015, da Alice Caporali e Marco Contiello, rispettivamente una interior designer ed uno stilista. L’atelier è stato progettato interamente da Alice e non si propone come una semplice boutique, ma come un luogo dove vivere un’esperienza unica nel mondo delle creazioni su misura.
La vision di Atelier. C Firenze è far sì che ogni cliente si senta in sintonia con sé stesso e possa rispecchiarsi con piacere nel proprio ambiente. In atelier il cliente può vivere il processo artigianale nella sua interezza: dalla fase progettuale, tramite il primo bozzetto realizzato dai due creativi, fino alla creazione del prodotto su misura o in serie limitata, grazie alle mani esperte di artigiani professionisti, esempi di eccellenza nei loro settori, con cui Atelier.C Firenze collabora fin dalla sua creazione.